La Valle Grana, una delle valli cuneesi con ancora una forte vocazione agricola, si trova a fare i conti, come in molte aree interne, con il problema degli incolti, degli abbandoni.
La viticultura non è una novità, esisteva in passato, quando il vino era una fonte di sostentamento più che un piacere, ma i filari sono stati via via abbandonati e soppiantati da altre coltivazioni più redditizie.
In questo momento però si sta assistendo a una rinascita.
Vi racconteremo la storia passata, le tradizioni, ma guardando al futuro.
C'è fermento in Merola, e parte proprio dalla frizzantezza di questo nuovo vino, un esperimento che ha dato il via al recupero di questo angolo di valle.
L'appuntamento è a Caraglio (CN) in Porta di Valle della Valle Grana presso il Filatoio all'orario scelto in fase di prenotazione. Qui conosceremo la nostra guida e ci sposteremo verso il punto di partenza dell'escursione, ciascuno con la propria auto, a 10 min di distanza.
Una volta lì partiremo per una facile escursione ad anello che ci porterà a scoprire la storia di Merola, angolo della Valle Grana un tempo coltivato a vigne poi, per una serie di fattori, abbandonato.
Incontreremo alcuni tra gli artefici del recupero di questo territorio che ci racconteranno la loro idea: innescare il processo di rinnovamento cambiando prima di tutto il modo di vinificare.
Potremo degustare il loro vino, il Merola, direttamente in vigna, accompagnati dal racconto di questa avventura.
Al termine torneremo al punto di partenza e potremo farci consigliare dalla nostra guida per proseguire la giornata con una visita, un pranzo o una cena in una struttura del posto.